6. Identità e progetti di area vasta

Responsabile scientifico: Alessandro Massera,
Collaboratori alla ricerca: arch. Monica Bruzzone, arch. Matteo Casanovi

Il rapporto tra il territorio e i distretti tematici è questione di progetto. Il tema è sviluppato nell’ambito di ricerche universitarie e come occasione di incarico progettuale  di nuovi edifici, visti in uno stretto rapporto con il territorio.
La previsione di sempre nuove valenze attribuite al paesaggio diventa l’occasione per la valorizzazione di specifici luoghi, che possono essere definiti distretti. Questi attraversano trasversalmente più funzioni, dai centri di innovazione e ricerca, al tempo libero fino all’artigianato, al turismo, ma tutti assumono una comune configurazione che nel termine “distretto” individua l’immagine  più precisa. Un distretto non è un borgo, non è un singolo edificio o una unica  tipologia di edifici. Non coincide con un’amministrazione, ma è  una relazione tra più centri, che possono essere edifici, distanze, piazze, tratti identitari comuni di un paesaggio o di una comunità. Un distretto sorge quando una o più tematiche ne definiscono i nodi e le reti di relazione.
Paesaggio e distretti tematici sono due scale che si muovono e si innescano: il territorio e l’edificio; il paesaggio e l’architettura. Il sedimentarsi di necessità poste dalle collettività quali spunti per le innovazioni culturali.Vengono valutate le proposte architettoniche e ambientali più innovative, idonee a risolvere alcuni nodi problematici presenti nel territorio. Procedendo in una stretta relazione con il contesto paesaggistico e grazie ad un’attenta cura architettonica, si intende offrire soluzioni esemplari per alcuni nuovi luoghi emergenti, che si presentano come punti di accentuazione di vecchie e nuove funzioni collettive tanto produttive, quanto turistiche e ricreative.

Convegni scientifici:

Architettura e paesaggio. L’edificio pubblico tra innovazione e tradizione
Convegno di studi, Ghiare di Berceto (Parma), con il patrocinio di Comune di Berceto, Sviluppo Terre Alte, Ampiaprof, Aiga, Pro Agency, L.T.B.T. Onlus, 31 luglio 2010.

Tesi di laurea:

Matteo Casanovi, Le Fortezze del Duca. La valorizzazione delle architetture fortificate della Garfagnana. Proposta per un Museo delle Fortificazioni Estensi in Garfagnana, tesi di laurea specialistica, Università di Parma, Facoltà di Architettura, a.a. 2007-08, relatore prof. Alessandro Massera.
Riconoscimenti:
> Tesi prima classificata al XII Premio di Laurea sull’Architettura Fortificata, edizione 2009, concorso nazionale per tesi di laurea sullo studio, la conservazione e la valorizzazione dell’architettura fortificata italiana, bandito dallIstituto Italiano dei Castelli,
> Tesi vincitrice della sezione Progetti e Ricerche del Premio di Architettura Camerino 2009 promosso dal XIX Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura urbana

Pubblicazioni:

Alessandro Massera, Landscape Architecture. Relazioni tra edifici, spazi verdi e paesaggi naturali, in “Area” n. 111, luglio-agosto 2010, p. 126.

Monica Bruzzone, lemma: “Identità”, in: Architettura. Enciclopedia dell’architettura, sotto la direzione scientifica di Aldo De Poli, Milano, Federico Motta e Il Sole 24 Ore 2008, vol. 2, p. 327-330.

Monica Bruzzone, Spazi culturali collettivi. Nuovi centri identitari per la comunità, in: Chiara Visentin (a cura di), Il Fiume e la comunità. Progetti e figure tra il centro storico e la golena di Boretto, Parma, Mup, 2010.

Monica Bruzzone, Nuove proposte per il recupero dei borghi appenninici, in: “Presenza tecnica in Edilizia”, n.255, luglio – agosto 2010, p.63, ISSN 2036-9042.

Monica Bruzzone, Dentro le cave, dietro le trivelle. Il recupero del patrimonio industriale per la riqualificazione del paesaggio, in: “IBC Rivista”, rivista dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Ambientali dell’Emilia Romagna, N.4, 2011, pp. 24-26, ISSN: 1125-9876

Monica Bruzzone, New media che raccontano il territorio, l’architettura, la vita dell’Italia e dei suoi paesaggi, in “Area” n. 135, luglio – agosto 2014, p. 202

Carmine Piscopo, I beni comuni, verso una nozione partecipata di paesaggio, in “Area” n. 136, settembre – ottobre 2014, p.198,

Monica Bruzzone, Architetture, tecniche e memorie del petrolio a Fornovo di Taro. Progetti dell’Università di Parma per un paesaggio culturale, in: Presenza tecnica in edilizia, n.1 Gennaio 2015, pp.24-26, ISSN 2036-9042.

Monica Bruzzone, Matteo Casanovi, Alessandro Massera, Cultural landscape, industrial heritage and architecture. Energie-Park. Reading a former mining identity and rediscovering the “energy landscapes” of Emilia Romagna. In: Carmine Gambardella, World Heritage and Degradation. Smart Design, Planning and Technologies, Napoli, La scuola di Pitagora, 2016, Atti del XVI Forum Internazionale di Studi “Le VIe dei Mercanti” Napoli, Capri, 16,17,18 giugno 2016.

Carmine Piscopo, I paesaggi culturali. Nuovi intrecci tra memoria e futuro, in”Area” n. 147, luglio-agosto 2016, p. 194.

Monica Bruzzone, Matteo Casanovi, Alessandro Massera, Cultural landscape, industrial heritage and architecture. Energie-Park. Reading a former mining identity and rediscovering the “energy landscapes” of Emilia Romagna. In: Carmine Gambardella, World Heritage and Degradation. Smart Design, Planning and Technologies, Napoli, La scuola di Pitagora, 2016, Atti del XVI Forum Internazionale di Studi “Le VIe dei Mercanti” Napoli, Capri, 16,17,18 giugno 2016.

Monica Bruzzone, Orizzonti definiti del paesaggio italiano. Vissuto e immaginario nella scoperta di territorio, ambiente, paesaggio, in “Area” n.152, maggio-giugno 2017, p.208.

Carmine Piscopo, Diritto alla città, alla natura, alla cultura. Il paesaggio come teatro della democrazia, in: “Area” n. 153, luglio-agosto2017, p.186.