Responsabile scientifico: Monica Bruzzone.
Collaboratori alla ricerca: Matteo Casanovi, Michela Montenero.
Smart City è un termine che nel mondo anglosassone si definirebbe “buzzword”: ad indicare una parola che viene caricata di molteplici significati, in quanto occupa un ambito multidisciplinare, e coinvolge interlocutori e specialisti di numerose discipline.
Nelle definizioni che provengono dalla comunità scientifica internazionale, la nozione di Smart City in Europa, e in particolare modo in Italia non viene declinata tanto nei termini di un obiettivo da raggiungere quanto in quelli di un processo dinamico che può accompagnare il progetto di un edificio, di una città (o di una sua parte), e di un paesaggio, da un modello di sviluppo tradizionale verso un modello innovativo che fa uso ampio, mirato e non esclusivo delle tecnologie informatiche e digitali, e fa tesoro del capitale umano con l’obiettivo primario di migliorare la qualità della vita. Dopo una prima fase di indagine e di sperimentazione, oggi la Smart City è giunta delicato passaggio tra una fase pionieristica di ricerca e sperimentazione pilota favorita dal sostegno istituzionale e dai finanziamenti provenienti dalla Comunità Europea, che ha premiato le industrie creative e il trasferimento tecnologico, verso una fase più matura e strutturata, in cui le istituzioni auspicano il confronto con modelli strutturati per replicarne asset e contenuti.
L’Università, nelle sue tre componenti fondamentali: la didattica, la ricerca e le azioni strategiche di public engagement, grazie alla ricchezza interdisciplinare e l’alto profilo scientifico, è l’interlocutore privilegiato per approfondire adesso i temi della smart city e promuovere, nell’immediato futuro, azioni mirate di “knowledge transfer” come servizio per la collettività, proponendo progetti, ma soprattutto modelli.
Mentre il termine Smart City acquisisce significati sempre diversi e nuove questioni vi confluiscono, dal mondo della ricerca non ci si attendono più isolate sperimentazioni e progetti pilota, ma piuttosto una consapevole produzione di modelli e persino – le richieste provengono particolarmente dal mondo dell’industria – le prime definizioni di standard, e le prime declinazioni della smart city: green, digital, social.
________________________________________________________________
Corso
Il progetto di architettura per la Smart city
Università di Parma, aa 2018-19> accedi alla pagina del corso (accesso riservato agli studenti iscritti)
::
28 marzo 2019: Seminario “Smart city, progetto territoriale e sviluppo economico”
in occasione della conferenza di:
Renata Paola Dameri::
28 febbraio 2019: Seminario “Il progetto di architettura della Smart City”
> presentazione, programma e locandina
________________________________________________________________
Pubblicazioni e dossier sulla smart city:
Monografie:
Renata Paola Dameri, Monica Bruzzone, Smart city. Pianificazione e sviluppo economico territoriale, Parma, AMR – Architettura Musei Reti, 2018.
>> Download_Indice e copertina della monografia
Articoli brevi e saggi critici:
Monica Bruzzone, Città, Architettura e infrastrutture digitali. I new media al centro del progetto urbano, in “Area” n.128, maggio-giugno 2013, p.182.
Monica Bruzzone, Scenari di mondi nuovi. Fotografare l’Utopia e immaginare l’architettura, in: “Area” n. 131, novembre – dicembre 2013.
Monica Bruzzone, Street view sbarca a Venezia. Visita virtuale e realtà aumentata in Laguna, in “Area” n.132, gennaio-febbraio 2014, p.203.
Monica Bruzzone, La città come new media. Interfacciarsi con lo spazio urbano. The City as Interface, in “Area” 133, marzo-aprile 2014, p. 201
Monica Bruzzone, I New Media e un’idea di città intelligente, connessa, sostenibile, rivolta al futuro, in “Area” n. 134, maggio – giugno 2014.
Monica Bruzzone, L’architettura delle città. Modelli smart, creativi, digitali e nuove proposte di visita integrata, in: “Area” n. 136, settembre – ottobre 2014.
Carmine Piscopo, Riciclo, per una ridefinizione dei manufatti, della città e dell’ambiente, in: “Area” n, 149, novembre-dicembre 2016, p.190.
Monica Bruzzone, Intelligenza, robotica e digitalizzazione nel progetto delle nuove città, in “Area” n. 150, gennaio-febbraio 2017, p.206.
Aldo De Poli, Tra arte, tecnologia e qualità della vita. Le Città verdi dell’anno 2017, in” Area” n.150, gennaio-febbraio 2017, p.200.
Monica Bruzzone, Percorsi nello spazio tridimensionale. Droni, nuovi aerei elettrici e visioni sostenibili della città futura, in “Area” n.153, luglio-agosto 2017, p.189.
Alessandro Massera, Il progetto paesaggistico come premessa per la rigenerazione urbana, in “Area” n.152, maggio-giugno 2017, p. 207.
Monica Bruzzone, Architettura, confort e new media. Il nuovo modello di spazio per il lavoro, della Fondazione Agnelli di Carlo Ratti, in “Area” n.154, Settembre – ottobre 2017.
Pubblicazioni e dossier sui temi digital city – digital heritage:
Monica Bruzzone, Musei accessibili e nuove “app” che cambiano la qualità degli spazi per esporre, in “Area” n.136, settembre ottobre 2014, p. 201.
Monica Bruzzone, Fotovoltaico organico, robotica e materiali intelligenti. Progetti dell’IIT per l’internet delle cose e la qualità della vita, in “Area” n. 138, gennaio-febbraio 2015.
Monica Bruzzone, New media, progetto e confronto tra civiltà. Riflessioni sul ruolo delle tecnologie per il futuro, in “Area” n. 139, marzo-aprile 2015, p.200.
Monica Bruzzone, Grammatica e sintassi per i new media. Dalla storia della comunicazione alla digitalizzazione dell’architettura, in “Area” n.143, novembre-dicembre 2015, p.179.
Monica Bruzzone, Nuovi modelli di fruizione interattiva per i musei, in “Area” n. 144, gennaio-febbraio 2016, p.197.
Monica Bruzzone, New media, turismo e scoperta dei luoghi. La promozione dei paesaggi culturali passa attraverso l’hi-tech musei, in “Area” n. 144, gennaio-febbraio 2016, p.196.
Monica Bruzzone, Progetto & Oggetto. Dal design all’interazione digitale, in “Area” n. 145, marzo-aprile 2016, p.182.
Monica Bruzzone, Nuovi modelli culturali per l’innovazione. I new media come strumento del turismo, in “Area” n. 146, maggio-giugno 2016, p.211.
Monica Bruzzone, Virtual, augmented, mixed reality. Nuove tecnologie per i beni culturali, in “Area” n.148, settembre-ottobre 2016, p.191.
Monica Bruzzone, Musei in Italia: imprese e centri di interpretazione del paesaggio, in “Area” n. 148, settembre-ottobre 2016, p.190.
Monica Bruzzone, Cyber ottimismo e lato oscuro dei media. Comunicazione, informazione, ricerca al tempo del web, in: “Area” n.149, novembre-dicembre 2016, p.193.
Monica Bruzzone, Micro-comunità, grande web e tecnologie digitali. La piccola dimensione della buona innovazione. in “Area” n.151, marzo-aprile 2017, p.178.
Monica Bruzzone, Alta tecnologia e materiali intelligenti per i progetti del futuro. Design e architettura 3.0, in “Area” n. 152, maggio-giugno 2017, p. 209.
Monica Bruzzone, Landscape and heritage experience. Mibact e il viaggio nel paesaggio italiano, in “Area” n. 152, maggio-giugno 2017, p.208.
Monica Bruzzone, Spazi ibridi ed edifici speciali per abitare le nuove città, in “Area” n. 153, luglio-agosto 2017, p. 189.
Monica Bruzzone, New media e musei. Includere, condividere, connettere per esporre e comunicare l’arte, la storia, le scienze e le culture, in “Area” n.154, settembre-ottobre 2017, p.185.
Ricerche scientifiche:
Smart City, Dossier di ricerca, a cura di Monica Bruzzone, 2018.
Esporre e comunicare con l’architettura.
Science center: nuovi luoghi della conservazione e della formazione.
Concorso “Italia degli innovatori”, Idee per Padiglione italiano, Expo Shanghai 2010.
Progetto presentato per Shanghai 2010, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.